Come ogni anno, la prestigiosa rivista Time ha eletto la persona dell'anno per il 2006 che, contrariamente ad ogni aspettativa, ha visto trionfare "le istituzioni e cittadini della nuova democrazia digitale".
Il riconoscimento, secondo il Time, "va a tutti noi" perchè "se scegli un individuo, deve giustificare in che modo quella persona influisce su milioni di altre persone. Ma se scegli milioni di persone, non devi giustificare nulla".
"Per aver preso le redini dei media globali, per aver fondato e aver dato forma alla nuova democrazia digitale, per aver lavorato gratis e aver battuto i professionisti al loro stesso gioco, la Persona dell'Anno 2006 di Time siete voi", scrive sulla rivista Lev Grossman, la cui copertina presenta uno specchio "perché riflette letteralmente l'idea che voi, non noi state trasformando l'era dell'informazione".
Grazie a siti come YouTube, Wikipedia, MySpace e Flickr, spiega il Time, la rivoluzione sul Web ha avuto una svolta e l'aggiornamento delle informazioni che circolano in Rete non è più affidata esclusivamente ai professionisti dei media, ma a chiunque abbia una connessione Internet e la capacità di usarla.
Ventisei sono le personalità comprese nella lista delle persone che hanno avuto importanza nel 2006 anche se Richard Stengel, direttore editoriale di Time, ha dichiarato che se avesse dovuto scegliere una sola persona come la più importante del 2006 avrebbe sicuramente scelto il presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad.
Non è la prima volta che la scelta di Time non cade su individuo specifico ma sulla collettività: nel 1966 toccò alla generazione degli under 25, nel 1975 alle donne americane e nel 1982 al computer.
Lo scorso anno furono nominare persone dell'anno 2005 Bill e Melinda Gates insieme Bono Vox per le loro attività filantropiche.
Ma quest'anno per il Time persone dell'anno siamo tutti noi!
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