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mercoledì 2 gennaio 2008

Noi che...

Noi che la penitenza era 'direfarebaciareletteratestamento'
Noi che ci sentivamo ricchi se avevamo 'Parco DellaVittoria e Viale Dei Giardini'
Noi che i pattini avevano 4 ruote e si allungavano quando il piede cresceva
Noi che chi lasciava la scia più lunga nella frenata con la bici era il più figo
Noi che il Ciao si accendeva pedalando
Noi che suonavamo al campanello per chiedere se c'era l'amico in casa
Noi che dopo la prima partita c'era la rivincita, epoi la bella, e poi la bella della bella
Noi che giocavamo a 'Indovina Chi?' e conoscevamo tutti i personaggi a memoria
Noi che giocavamo a Forza 4
Noi che giocavamo a nomi, cose, animali, città (e la città con la D era sempre Domodossola)
Noi che ci mancavano sempre quattro figurine perfinire l'album Panini
Noi che avevamo il nascondiglio segreto con il passaggio segreto
Noi che ci divertivamo anche facendo Stregacomandacolor
Noi che giocavamo a 'Merda' con le carte
Noi che le cassette se le mangiava il mangianastri e ci toccava riavvolgere il nastro con la bic
Noi che avevamo i cartoni animati belli!!!
Noi che litigavamo su chi fosse più forte traGoldrake, Mazinga, Daitan3,Gundam, Astro-Robot e Daltanious
Noi che 'Si ma Julian Ross se solo non fosse malato di cuore sarebbe piu forte di Holly e Mark Lenders...'
Noi che guardavamo 'La Casa Nella Prateria' anche se metteva tristezza
Noi che le barzellette erano Pierino, il fantasma formaggino o c´è un francese, un tedesco e un italiano
Noi che ci emozionavamo per un bacio su una guancia
Noi che si andava in cabina a telefonare
Noi che c'era la Polaroid e aspettavi che si vedesse la foto
Noi che non era Natale se alla tv non vedevamo la pubblicità della Coca Cola con l'albero
Noi che se guardavamo tutto il film delle 20:30 eravamo andati a dormire tardissimo
Noi che suonavamo ai campanelli e poi scappavamo
Noi che ci sbucciavamo il ginocchio, ci mettevamo il mercuro cromo e più era rosso più eri figo
Noi che nelle foto delle gite facevamo le corna ed eravamo sempre sorridenti
Noi che quando a scuola c'era l'ora di ginnastica partivamo da casa in tuta
Noi che a scuola ci andavamo da soli e tornavamo da soli
Noi che se a scuola la maestra ti dava un ceffone, la mamma te ne dava 2
Noi che se a scuola la maestra ti metteva una nota sul diario, a casa era il terrore
Noi che le ricerche le facevamo in biblioteca, mica su Google
Noi che il 'Disastro di Cernobyl' vuol dire che non potevamo bere il latte alla mattina
Noi che si poteva star fuori in bici il pomeriggio
Noi che se andavi in strada non era così pericoloso
Noi che però sapevamo che erano le 4 perché stava per iniziare BIM BUM BAM
Noi che sapevamo che ormai era pronta la cena perché c'era Happy Days
Noi che il primo novembre era 'Tutti i santi', mica Halloween
Noi che a scuola con lo zaino Invicta e la Smemoranda
Noi che se la notte ti svegliavi e accendevi la tv vedevi il segnale di interruzione delle trasmissioni con quel rumore fastidioso
Noi che abbiamo avuto le tute lucide che facevano troppo figo
Noi che si suonava la pianola Bontempi
Noi che la Ferrari era Alboreto, la Mc Laren Prost,la Williams Mansell, la Lotus Senna e Piquet e la Benetton Nannini e la Tyrrel a 6 ruote!!!
Noi che la merenda era la girella e il Billy all'arancia
Noi che le macchine avevano la targa nera..i numeri bianchi..e la sigla della provincia in arancione!!
Noi che guardavamo allucinati il futuro nel DriveIn con i paninari
Noi che il Twix si chiamava Raider e faceva competizione al Mars
Noi che le All Star le compravi al mercato a 10.000lire e c'erano le Nike Legend e le Clark azzurre
Noi che avere un genitore divorziato era impossibile
Noi che tiravamo le manine appiccicose dellepatatine sui capelli delle femmine
Noi che abbiamo avuto tutti il bomber blu/verde con l'interno arancione

Noi che siamo ancora qui e certe cose le abbiamo dimenticate e sorridiamo quando ce le ricordano!
Noie che siamo stati queste cose e gli altri non sanno cosa si sono persi!!!

mercoledì 12 settembre 2007

Adesso chi gli dice che faccio fatica a leggere i fumetti...

Oggi, in un attimo di pausa, mi sono fatto un bel test di intelligenza...

Ecco il risultato!!!

IQ Test Score

E pensare che alcuni dei miei insegnati mi consigliavano delle carriere manuali... tipo... l'idraulico... il falegname... (tra parentesi... guadagnano più di me!)

Link: http://www.testriffic.com/iq/

PS. Il mio inglese è quasi nullo...

mercoledì 5 settembre 2007

E se tu fossi un abitante di Springfield?

Ho sempre desiderato mangiare ciambelle rosa ed avere un colorito giallino...

springfield_smallSe potessi sarei così! (Clicca sulla foto per ingrandirla

Sul sito http://www.simpsonizeme.com/ avete la possibilità di diventare uno di loro!

Che bello!!! 

Mandatemi le vostre immagini che le pubblico! (amelix (AT) gmail.com)

ELENCO:

RobertoRoberto

Blog:
 http://robertoventurelli.wordpress.com/

mercoledì 11 luglio 2007

Luciana Littizzetto: stampa il tuo pensiero... se ci riesci!

Luciana Littizzetto In una vecchia puntata di "Che tempo che fa" Luciana Littizzetto ha lanciato la sua supplica!

Il pensiero debole

Vorrei fare un appello a  reti unificate. Una supplica.
Non c'entra Ruini, giuro.
Un'implorazione accorata. Guarda. Scrivo il pezzo in ginocchio.
Mi rivolgo a voi, costruttori di cartucce per stampante.
Vi scongiuro.  Potete  fare le cartucce del nero un po' più grosse così durano di più?
Potete  evitare cortesemente di sfornare cartucce piccole come gianduiotti con  dentro l'inchiostro sufficiente per stampare «Ciao pirla» in Arial  14?
Vi prego amici. Smettetela di produrre pistolini minuscoli. Io  non vi chiedo mica di abbassare i prezzi? Se voi pensate che una  cartuccia debba costare più o meno come un paio di jeans va bene.
Se  voi ritenete che una cartuccia costi praticamente come una stampante mi sfugge la logica ma lo accetto.
Conviene comprarsi una stampante  poi buttarla via e tenere la cartuccia.
Non chiedo neanche di  migliorare la distribuzione in modo da non dover girare quei 27 negozi  prima di trovare la mia.
Che faccio prima a  trascrivere a mano.
Che si  fa prima a trovare un tartufo.
Però vi imploro. Fate in modo che il  nero duri un pochinino di più.
«Eh ma  la nuova tendenza è di produrre  stampanti piccoline, portatili, molto più comode...».
Va bene. Fate  pure delle stampanti mignons ma con cartucce enormes.
Fate dei  fenomeni della natura come la Clerici che è piccolina con le tette  grosse. Vi faccio una proposta. Perché non fate la cartuccia del nero
  grossa almeno il doppio delle altre? Se volete vederci esultare fatela grossa il triplo. Anzi. Ti dico di più.
Grande metà della stampante. Triplicate i costi, non voglio limitare i vostri guadagni, per carità.
Perché poi tu la cambi e frrrrtttt frrrrrtttt frrrrrttttt la stampante  ti stampa di sua sponte la prova stampa che ti consuma già di suo metà cartuccia.
Ratatatapatapatatapatà. Due pagine di geroglifici e  caratteri atzechi tutti  in grassetto.
Ma non basterebbe una scritta in  minuscolo: «guarda come stampo bene?».
Punto!
Adesso per gli isterici  come me vendono anche i kit per ricaricare le cartucce.
Una siringa  come quella che Dottor House adopera per sedare gli oranghi, una  boccetta di inchiostro, e la maledizione di Michel Jackson, perché chi la usa fa il percorso inverso, da bianco diventa nero.
Ma quello  delle stampanti fa parte di quei misteri tipo. Perché e ripeto perché, i rotoli del fax sono di 1800 tipi? Lunghi corti, spessi larghi, stretti lunghi? Anche lì.
Perdo meno tempo a portare a mano il  documento che non a cercare il rotolo per il fax che funzioni.
E  vogliamo forse parlare dei caricabatteria dei telefonini? Io ne avrò 36.
Ogni telefono c'ha il suo. Chi ce l'ha tondo, e chi ce l'ha quadro, e chi con lo spinotto piccolo e chi col buco grande.
Ma vi  rendete conto o no che per ingrossare le vostre tasche ci tirate tutti  scemi? Fatene uno universale che vada bene per tutti i buchi.
D'altronde la natura insegna. Pensa se le donne dovessero cercare il maschio dotato di spinotto giusto per ognuna. Sarebbe una follia.

I  maschi  hanno un caricabatteria universale. E noi donne non abbiamo mai fatto un  plissè. Mai una rimostranza alla direzione generale.

martedì 3 luglio 2007

Ma come sono messi?!?

Ancora una volta gli ineffabili nerazzurri ne combinano una delle loro e riescono a perstarsi i calli da soli anche quando vincono o festeggiano... (vedi festa scudetto a pagamento, vittoria Champions del Milan l'anno dello scudetto, Ibraimovic che si dichiara interista fin da bimbo e poi fa le foto con Moggi dicendo di volere andare al Real Madrid, ecc..ecc..) leggete qua sotto, fonte Gazzetta dello Sport.

Lo svarione del centenario
diventa un Gronchi rosa

La maglietta che celebra i 100 anni dell'Inter contiene due errori, ma è stata già ritirata dal mercato. E diventa un pezzo da collezione. Ma tutti quelli che l'avevano già acquistata saranno risarciti

L'errore sulla maglia del centenario dell'Inter MILANO, 1 giugno 2007 - Quando un erroraccio da matita rossa può trasformarsi in un evento. La maglia che l'Inter indosserà l'anno prossimo, quello del centenario della società nerazzurra presentata domenica nella festa scudetto di San Siro, contiene due errori. Piccoli in quanto a dimensione, enormi da un punto di vista simbolico: una lettera mancante, un refuso giornalisticamente parlando, e una data sbagliata. Così la divisa presentata domenica è diventata già un oggetto da collezione. Ma nessun problema chi ha acquistato l'articolo verrà risarcito. Soprattutto, le casacche incriminate sono già state ritirate dal commercio.

GAFFE - Ed ecco i due errori. Nell'etichetta posta sul fianco della maglietta, accanto al logo c'è una scritta. Tutto a posto fino alla data, vergata in oro, della fondazione dell'Inter: 8 marzo 1908. Peccato che in realtà il club nerazzurro sia nato il giorno dopo, ovvero il 9 marzo. Scendendo ancora, lo svarione è puramente ortografico, manca una "R": "100 anni nerazzuro", invece di "nerazzurro". E volendo si potrebbe pure sollevare qualche rilievo su quella "O" finale al posto di una "I". Comunque, nessun dramma: i tifosi che hanno acquistato la maglia possono stare tranquilli. Verrà spedita loro la versione "corretta" dell'oggetto celebrativo. Per il momento possono dire di avere tra le mani un vero "Gronchi rosa".

Link: Svarione Inter

giovedì 21 giugno 2007

Che programmatore da spiaggia sei?

Anche noi programmatori abbiamo il nostro test.... da spiaggia!

Come il mio amico Roberto Venturelli (se volete vedere il risultato del suo "Programmer Personality Test" cliccate sul link...) anche io ho fatto il test ed ecco cosa ne è venuto fuori:

Your programmer personality type is:
DHTB

You're a Doer.
You are very quick at getting tasks done. You believe the outcome is the most important part of a task and the faster you can reach that outcome the better. After all, time is money.
You like coding at a High level.
The world is made up of objects and components, you should create your programs in the same way.
You work best in a Team.
A good group is better than the sum of it's parts. The only thing better than a genius programmer is a cohesive group of genius programmers.
You are a liBeral programmer.
Programming is a complex task and you should use white space and comments as freely as possible to help simplify the task. We're not writing on paper anymore so we can take up as much room as we need.

Ecco il link al test: http://www.doolwind.com/index.php?page=11

Mi raccomando fatemi sapere i vostri risultati... e/o anche dove siete stati in vacanza!

mercoledì 28 marzo 2007

la Fondanela di Momo

Il tormentone sanremese lanciato da Piero Chiambretti nel Dopofestival!
  • E' molto tempo che ho un istruttore che si chiama Uang e lui dice che proprio qua c'è un punto che si chiama 'fundanela'

  • Apri fondanela
  • Chiudi fondanela
  • Prendi l'energia
  • Mettila di qua

  • Apri fondanela
  • Chiudi fondanela
  • Prendi l'energia
  • Mettila di qua
  • Gira anca ah
  • Gira anca di qua
  • Tira il tendine ah a-ah

  • Apri fondanela
  • Chiudi fondanela
  • Prendi l'energia
  • Mettila di qua
  • Apri fondanela
  • Chiudi fondanela
  • Prendi l'energia
  • Mettila di qua
  • Gira anca ah
  • Gira anca di qua
  • Tira il tendine ah a-ah
  • Tira costola giù
  • Tira costola di più
  • Tira costola uh u-uh

  • Apri fondanela
  • Chiudi fondanela.

mercoledì 17 gennaio 2007

5 minuti di relax...

Uno scienziato ha inventato un computer in cui è racchiuso tutto il sapere del mondo; allora chiama un suo amico per provarlo e gli dice: "Fai una domanda qualsiasi a questo computer e lui ti risponderà correttamente." L'amico un po' scettico fa la domanda: "Dov'è adesso mio padre?" e il computer: "Tuo padre è al cinema a guardare un film." "No, veramente mio padre è morto da 9 anni..." e lo scienziato: "Dai prova a porgli la domanda in modo diverso..." l' amico: "Va bene, dov'è adesso il marito di mia madre?" "Il marito di tua madre è morto da 9 anni......... Ma tuo padre è al cinema a guardare un film...."
Due amiche s'incontrano: "Sai, in vacanza ho fatto un corso di golf e siccome sono volatile mi sono fatta il maestro..." "Si dice volubile... " "Sì, vabbè, comunque, poi ho fatto un corso di sci nautico e siccome sono volatile mi sono fatta il maestro..." "Si dice volubile..." "Sì, sì - ho fatto anche un corso di wind-surf e siccome sono... come si dice?" "TROIA, SI DICE TROIA!!"
Dopo l'operazione un paziente, svegliandosi dall'anestesia, apre gli occhi e chiede: "dottore com' è andata l'operazione?" "E' andata male io sono San Pietro!"
"Papà, è vero? Ho sentito che in certi paesi in Africa un uomo non conosce la propria moglie finché non la sposa?" "Succede in tutti i paesi, figliolo"
Una signora si reca dal medico di famiglia con gli occhi pesti e il corpo pieno di lividi. Davanti al dottore ammette che le lesioni sono state provocate dal marito. E questi le dice: "Ma, pensavo che suo marito fosse in vacanza?". E lei: "Ehh...anch'io lo pensavo..."

martedì 28 novembre 2006

ANTISFIGA 2007

Anti Sfiga 2007 Questo è l'antisfiga per il 2007.

Mandalo a 10 persone entro 1 ora. E ti porterà fortuna.

Buona giornata

martedì 7 novembre 2006

NON TENTATE DI FREGARE I BAMBINI!!!

  • I bambini erano stati tutti fotografati, e la maestra stava cercando di convincerli a comprare una copia della foto di gruppo: «Pensate come sarebbe bello, quando sarete grandi, guardare questa foto e dire: "Questa è Sara, è un avvocato, o questo è Giorgio, è un dottore..."» Una vocina squillante dal fondo della classe gridò: «...e questa è la maestra, è morta!!!»
  • Una bambina stava parlando delle balene con la sua insegnante. L'insegnante disse che era impossibile per una balena ingoiare un umano perché anche se è un mammifero molto grande la sua gola è molto piccola. La bambina rispose che Jonah era stato inghiottito da una balena. Irritata, la maestra ripetè che era impossibile per una balena inghiottire un umano. La bambina a quel punto disse: «Quando andrò in paradiso lo chiederò a Jonah!» La maestra allora chiese: «E se Jonah fosse andato all'inferno?» La bambina replicò: «Allora glielo chiede lei!»
  • Una bambina era seduta in cucina e guardava sua madre che lavava i piatti. La bambina notò che sua madre aveva dei ciuffi di capelli bianchi che facevano contrasto con la sua testa bruna. Allora incuriosita le chiese: «Mamma perché alcuni dei tuoi capelli sono bianchi?» La madre rispose: «Vedi, ogni volta che fai qualcosa che mi fa piangere o mi rende infelice uno dei miei capelli diventa bianco!» La bambina ci pensò un momento e poi chiese: «Mamma, perché tutti i capelli della nonna sono bianchi?»
  • Un'insegnante stava spiegando alla sua classe la circolazione del sangue: «Allora, bambini, se io mi metto a testa in giù, come sapete, mi andrebbe il sangue alla testa e diventerei rossa in faccia.» «Sìììì...» rispose in coro la classe. «Allora ditemi, perché se sto in piedi in posizione normale il sangue non mi va nei piedi?» Un bambino gridò: «Perché i suoi piedi non sono vuoti!»
  • I bambini erano tutti in fila nella mensa di una scuola elementare cattolica. Sul tavolo c'era un grosso cesto pieno di mele. Una suora scrisse un biglietto e lo mise vicino al cesto: "Prendetene solo una, Dio sta guardando." Dall'altra parte del tavolo c'era un altro grande cesto pieno di biscotti al cioccolato. Un bambino ci mise vicino un biglietto: "Prendetene quanti ne volete, Dio sta guardando le mele."

Whamageddon: la sfida natalizia che mette alla prova la tua resistenza musicale

 Il periodo natalizio è alle porte, e con esso tornano le luci scintillanti, gli alberi addobbati e, naturalmente, le canzoni di Natale che ...